Haveli - Ristorante Indiano
Viale Fratelli Rosselli 31/33r, Firenze
Fermata Tramvia:
Porta al Prato Leopolda
Prenota
un tavolo
Tel. +39 055 355695
Orari di apertura
Chiuso il lunedì
Da martedì a domenica:
12.00 – 14.30 / 19.30 – 23.30
La cucina indiana è ricca di storia e tradizione. I piatti che potete trovare nel nostro menù indiano a Firenze hanno un’origine antica, sono fatti di usanze, profumi e sapori molto particolari. Vi portiamo a conoscerne una piccola selezione che potete trovare abitualmente nel nostro ristorante indiano e per San Valentino, la festa degli innamorati.
La cucina indiana è caratterizzata dall’uso piuttosto abbondante di spezie, molto utilizzate soprattutto nelle regioni meridionali, dove servono principalmente per accompagnare e aromatizzare piatti vegetariani. In India alcune spezie sono considerate afrodisiache (da Afrodite, dea greca protettrice dell’amore), perché secondo la medicina ayurvedica migliorano la circolazione, stimolano i sistemi ormonali e sono ricche di vitamine. Secondo la cultura antica, esisteva una connessione tra tavola e letto e molte persone ricorrevano a sostanze o alimenti più o meno efficaci per stimolare la sessualità, l’eccitazione e la fertilità.
Lo zafferano, per esempio, provoca l’aumento della sensibilità delle mucose e favorisce inoltre il rilascio di endorfine, che danno una sensazione di benessere. Secondo un’antica leggenda greca, Zeus giaceva con le sue donne su un letto di zafferano e Cleopatra ne faceva uso come profumo per prepararsi agli incontri amorosi.
L’aroma, quella forma un po’ allungata, la capacità di non scuocere mai… Sono questi i motivi per cui amiamo così tanto il riso basmati. Il nome deriva dal sanscrito Vasaymayup (vasay=aroma, mayup=intriso), che in hindi è diventato basmati. E’ ricco di proprietà, facile da digerire e nutriente per i tessuti del corpo. Nelle ricette indiane lo troviamo in varie varianti. Al nostro ristorante, dove potete trovare anche piatti vegetariani, proponiamo il kesar pulao con lo zafferano.
Il 14 febbraio si sta avvicinando e abbiamo pensato di deliziare i nostri ospiti con una sorpresa, un fuori menù dolce e speciale: il gajar ka halwa. Questo dessert, che sarà preparato unicamente per la festa degli innamorati, è stato introdotto durante il regno Moghul. Prende il nome dalla parola araba “halwa” che significa “dolce” ed è fatto con le carote (in Hindi, gajar). La ricetta originaria, fortemente associata al Punjab, prevede l’utilizzo di carote tritate, latte e ghi, ma ci sono tante altre varianti. Jyoti e Rubel lo propongono per il menù indiano a Firenze abbinato a del fresco gelato alla vaniglia, in modo da creare un connubio perfetto di caldo e freddo. Il piatto non si trova normalmente alla carta, ma verrà realizzato appositamente per la serata di San Valentino. Un’esplosione di gusto e dei sensi per una cena speciale.
Per questo dessert speciale Jyoti, esperto sommelier, propone un vino passito tra le tante etichette che compongono la cantina, vini biodinamici e biologici, toscani e non sono, selezionati con cura e passione.
Una guida completa con preparazione passo passo di un piatto classico