Un tripudio di gioia e colori: le PRINCIPALI festività indiane


Sono così tante che un solo post non basta a descriverle tutte, del resto l’India è un paese ricchissimo di tradizioni diverse. Vediamo le principali festività indiane nazionali.

Le 6 festivitÀ INDIANE piÙ rappresentative

Maha Shivaratri

Festa del calendario induista, si festeggia a febbraio o marzo. I fedeli, che digiunano tutta la giornata e passano una notte di veglia, offrono il “Bael”, una pianta, a Shiva. Si effettuano moltissime penitenze per ottenere doni nella pratica dello yoga e della meditazione, per raggiungere in fretta il sommo bene della vita.

Holi

Quella che è forse la festa indiana più conosciuta al mondo: la Festa dei colori. Ogni anno, a fine marzo, si celebra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, in un’atmosfera ricca di gioia e allegria, con grandi e piccini che giocano lanciandosi gavettoni e polveri coloratissime. In ogni città si festeggia con canti e balli, ricoprendosi il volto a vicenda con polveri colorate. È una festa all’insegna dell’amore e della fratellanza, dove cadono le differenze di casta e si festeggia tutti insieme.

Diwali

La festa delle luci, a ottobre, una delle più sentite festività in India, celebrata non solo dagli Induisti, ma anche da Buddisti e Sikh. Si celebra la vittoria della luce sul buio, del bene sul male, con ben cinque giorni di festeggiamenti che attraversano tutto il paese, con la preparazione di piatti e dolci tipici, fiaccole e candele che vengono disposte nelle case e per le vie delle città, creando un’atmosfera magica.

 

Buddha Purnima

Fra aprile e maggio si festeggia la nascita, l’illuminazione e la morte di Siddhartha Gautama, il Buddha, fondatore del buddhismo. È una festività che travalica i confini nazionali e che viene festeggiata in tutto il sud est asiatico, ed è un giorno importantissimo per le comunità buddhiste di tutto il mondo. In quest’occasione i fedeli, vestiti di bianco, si recano presso i templi buddhisti per pregare e recitare i sutra; si consumano tradizionalmente pasti vegetariani e si prepara il “kheer”, un porridge di riso dolce che ricorda una ciotola di porridge di latte servito al Buddha durante la sua vita. (A proposito di menù vegetariani, perché non provate il nostro?).

Giorno dell’indipendenza e Festa della Repubblica

Si festeggia il 15 agosto la ricorrenza dell’indipendenza dal Regno Unito con l’Indian Independence Act 1947, entrato in vigore il 15 agosto del 1947. In quel giorno il Regno Unito suddivise l’India britannica in due stati indipendenti, l’India e il Pakistan. L’altra festa nazionale, la Festa della Repubblica, si celebra il 26 gennaio, commemora l’istituzione della Repubblica Indiana e l’entrata in vigore della Costituzione dell’India.

Guru Nanak Jayanti

La festività più importante per i Sikh, a novembre, celebra la nascita del primo guri sikh, Guru Nanak, fondatore della religione Sikh. La festività si celebra in più giorni, iniziando con la decorazione dei templi; il venerdì e il sabato si legge il testo sacro Guru Granth Sahib per 48 ore senza posa, mentre il sabato i fedeli escono per le strade in processioni colorate con bandiere, dimostrazioni di abilità marziali e inni sacri. Il cibo riveste un ruolo importante in questa festività, in quanto cucinare per gli altri è un precetto della religione Sikh.

 

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